Step by step

Dopo il primo traumatico day hospital, lunedì 22 febbraio 2016, eravamo di nuovo in purgatorio. In quella occasione abbiamo avuto modo di constatare che ogni tanto una gioia c'è! La giornata è stata molto più leggera e proficua perchè ho dovuto fare solo un altro prelievo di sangue per misurare la prolattina e l'elettrocardiogramma. Alla fine di questi due passaggi, ci siamo potuti fare un colloquio leggermente chiarificatore con la dottoressa.

A questo punto è necessario aprire una piccola parentesi: le dottoresse, purtroppo, tendono a dare per scontato che per lo più, tutti noi che passiamo di là, siamo già bene informati su quanto ci debba capitare e su come si svolgano tutti i passaggi che poi portano effettivamente alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita). Ovviamente questo atteggiamento non è dovuto a cattiveria, o peggio a mancanza d'amore per il proprio lavoro, bensì è dovuto al fatto che, ahinoi, tantissimi coppie oggi hanno bisogno di questo genere di assistenza. Spesso però, come in ogni campo della vita sociale, si incontrano persone non molto educate che tendono ad essere quanto meno arroganti nei loro confronti, o a farsi sopraffare eccessivamente dall'ansia.

Durante il colloquio, la dottoressa ci ha illustrato i successivi passaggi che poi avrebbero dovuto portarci alla prima fecondazione assistita. I passaggi sono: altri prelievi da fare entrambi, per stabilire che geneticamente sia tutto ok - vanno a guardare se ci sia possibilità di problematiche quali la sindrome di down, la fibrosi cistica o mutazioni di sorta, questi esami si chiamano cariotipi. (Considerate che questo nostro racconto è fatto da "ignorante a ignorante", cioè è un modo per rendere di semplice comprensione tutti i vari termini medici che talvolta da soli bastano a terrorizzarci. E' per questo che il prossimo topic sarà il glossario); un'attesa di circa 40 giorni per i risultati dei cariotipi e di tutte le altre analisi che avrebbero chiuso la cartella; una isterosalpingografia da fare esternamente.

Dopo l'isterosalpingografia avremmo potuto procedere ad un primo tentativo... ma, perchè la vita è piena di ma, purtroppo, ci trovarono una infezione che abbiamo dovuto curare e che ci ha rubato un altro mese abbondante. 

Così, fra i cariotipi fatti il 2 marzo 2016, siamo finiti ai primi di giugno con l'isterosalpingografia. Si sono susseguiti giorni difficili. Alti e bassi, pianti e disperazione. Il tutto sempre condito dalla stessa domanda che gira sempre in testa: perchè?

... quindi stabilita la nostra tecnica di fecondazione, il 6 luglio 2016, abbiamo provato una prima IUI (Intra Uterine Insemination).

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia