… QUESTO POST … QUALCOSA DI NUOVO… 3^ PARTE

Si dice che chi si ferma sia perduto, e secondo noi è proprio vero! E ancora, altra citazione calzante è quella di una frase di Einstein, secondo cui, la mente è come un paracadute, funziona solo se si apre...
Lasciarsi prendere dallo scoramento, in certi momenti della vita, soprattutto in un caso come il nostro, in cui fondamentalmente si ha tutto, si sta bene, non si hanno problemi gravi, ahinoi, è davvero facile. Ci sono momenti di buio profondo, ma il buono dell'aver toccato il fondo è che dopo si può solo risalire.

Credetemi, non la sto prendendo larga, né mi sto dando al festival del luogo comune, semplicemente, vorrei tanto che capiste il nostro reale stato d'animo che ci ha portato verso un punto di vista differente, sottovalutato, e soprattutto per me (Francesca), inaspettato.

Sto parlando di ADOZIONE.

Proprio ieri ho letto una frase bellissima, che diceva più o meno: l'adozione è come la gravidanza, ma con un travaglio molto più lungo!

Senza specificare i perché e i per come, avrete intuito che, a dispetto delle apparenze e del mio quasi perenne sorriso, la mia vita non è stata mai facile, quindi il discorso adozione l'ho sempre vissuto quasi come un tabù, non perché pensi che sia una cosa brutta, anzi! Ma perché, in tutta onestà, ho sempre creduto di non essere all'altezza di un rapporto con un bambino che come minimo ha vissuto il trauma immenso dell'abbandono...

E invece eccoci qua! Abbiamo iniziato il percorso di aspiranti genitori adottivi! Il primo passo è stato fatto: abbiamo consegnato tutte la documentazione richiesta al Tribunale dei Minori di Salerno. Adesso non ci resta che aspettare che le cose procedano e arrivi il decreto di idoneità!

Ovviamente aggiorneremo il blog di volta in volta, perché siamo sempre alla ricerca di NEMO!